In arrivo, nel mese di dicembre, il bonus Natale: questa la nuova misura introdotta dal Governo per sostenere le famiglie appartenenti alle fasce reddituali medio basse e con figli a carico. L’obiettivo è quello di aumentare il potere di acquisto dei lavoratori e delle lavoratrici anche allo scopo di favorire un maggiore coinvolgimento degli stessi alla vista sociale ed economica.
Nel mese di dicembre 2024, unitamente all’erogazione della tredicesima mensilità, i datori di lavoro erogheranno un Bonus del valore massimo di 100 euro e spettante ai lavoratori e alle lavoratrici a condizione che:

  • abbiano un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro per l’anno d’imposta 2024;
  • abbiano un coniuge, non legalmente separato, e almeno un figlio, anche adottivo, entrambi fiscalmente a carico ovvero, nell’ipotesi in cui sia presente un unico genitore (c.d. nuclei familiari monogenitoriali), abbiano almeno un figlio fiscalmente a carico;
  • abbiano un’imposta lorda, determinata sui redditi da lavoro dipendente ex art.49 TUIR, ad esclusione dei redditi derivanti da pensioni, di importo non superiore alle detrazioni spettanti ai sensi dell’art.13 Tuir, le c.d. ‘altre detrazioni’.

L’indennità, però, non è automatica: il lavoratore dovrà certificare per iscritto, mediante apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, il possesso dei requisiti –familiari e reddituali – e, a tale riguardo, si precisa che eventuali dichiarazioni mendaci avranno riflessi penali. I lavoratori, inoltre, saranno tenuti ad indicare al datore di lavoro il codice fiscale del coniuge e del figlio a carico o del solo figlio nel caso di nucleo familiare monogenitoriale.
Sarà onere del datore di lavoro, sostituto di imposta, verificare in sede di conguaglio di fine anno la concreta spettanza del bonus e qualora dovesse derivarne una condizione di non spettanza, provvedere a trattenere l’importo elargito.